Di: Oriana Mariotti
E’ una donna che sogna, desidera e lavora per realizzare i suoi desideri quella rappresentata nel Calendario Pirelli 2019 presentato ieri a Milano.
Diversamente rispetto al passato, oggi la donna non è ritratta in pose da pin-up da copertina, ma è raccontata abilmente dal fotografo scozzese Albert Watson con scatti che la sorprendono mentre lavora, pensa, si allena o si annoia ma ha sempre un obiettivo ben presente: quello di realizzarsi.
Ecco quindi che il Calendario mostra una sequenza di fermo immagine cinematografici, che rendono bene l’idea del movimento e della continuità, della evoluzione della donna che oggi, dopo il movimento #metoo, e la presa ulteriore di consapevolezza contro la violenza ed il femminicidio, è una protagonista attiva della propria vita.
Alla sua 46/a edizione, i 40 scatti realizzati in 16:9 tra New York e Miami narrano quattro storie diverse come in altrettanti mini docu-film. Interpretati da Julia Garner, Gigi Hadid ed Alexander Wang, Misty Copeland con Calvin Royal III e Laetitia Casta con Sergei Polunin, le vite di altrettante donne che sono portatrici di impegno, coraggio e visione del futuro.
Il motto di Watson è stato:”Mettete in scena i vostri sogni”, e con questi scatti si è inserito nel solco aperto da Annie Leibovitz (2016) e su cui hanno proseguito Peter Lindbergh (2017) e più recentemente Tim Walker (2018).
Dal punto di vista tecnico, il fotografo di moda scozzese, che ha studiato grafica e cinema prima di occuparsi esclusivamente di fotografia nel 1971, torna alle sue origini e costruisce immagini che lui stesso definisce “pesanti”. “L’idea iniziale era quella di realizzare un film, un documentario in quattro parti.
“Non è il mio modo abituale di lavorare (Watson oggi si dedica alla moda, agli spot pubblicitari e ai manifesti per il cinema) ma una combinazione di grafica e cinematografia in cui ho voluto rompere gli schemi, sia negli abbinamenti dei personaggi (due fidanzati, due amiche, una donna single e il suo amico e confidente) che nelle storie”. “Ho voluto dare a Pirelli qualcosa diverso da quanto fatto prima e se il genere pin up è stato esplorato tante volte, ora è bello esplorare altri territori, come il cinema”.
Dal punto di vista del concept, invece, “l’obiettivo era esplorare le donne”, dice Watson, “poi si è aggiunta l’idea del ‘sogno’, nel suo significato di ‘riflettere sul domani”, ha spiegato, “di cosa fare del proprio futuro, collegandolo alle proprie ambizioni”.
“C’è un messaggio simbolico: le donne si fanno sentire, siamo importanti e abbiamo cose da dire importanti”, sottolinea Misty Copeland. “E abbiamo uomini accanto che ci sostengono in questo”. “Albert”, aggiunge la Casta, “ha cercato di catturare qualcosa dalle nostre anime più che dai nostri corpi”.
Misty Copeland, che nel calendario ha come partner Calvin Royal III, guarda al futuro sognando di affermarsi nel mondo della danza. Si mantiene ballando in un locale, ma ha anche arredato uno studio per le prove nel suo giardino, dove si esercita a ballare per diventare un’étoile.
Il personaggio di Julia Garner interpreta una fotografa botanica che sogna di realizzare mostre di successo. «Julia è un’attrice molto esperta ed è stata capace di entrare perfettamente nel suo personaggio. Abbiamo scattato in un bellissimo giardino tropicale a Miami, che si è rivelato un posto perfetto per lavorare».
Le protagoniste hanno raccontato come l’identificazione abbia giocato un ruolo fondamentale. Gigi Hadid ad esempio, (che ha sostituito Monica Bellucci, occupata per le riprese di un film) nel calendario abita a Manhattan ed è una ricca signora annoiata che lotta contro la solitudine, Misty Copeland è una ballerina che cerca il successo, Laetitia Casta è una pittrice che abita in un piccolo appartamento con il suo compagno, Julia Garner è una fotografa in ascesa: in ogni personaggio c’è anche qualcosa della vera vita delle modelle-attrici.
“Ero molto preoccupato perché consideravo Gigi troppo identificabile con una modella famosa, troppo bambola, invece si è rivelata un’attrice sorprendente”, ha detto Watson. Nelle foto le protagoniste sono affiancate anche dai loro amici o compagni, tre professionisti come Alexander Wang, Calvin Royal III e Sergei Polunin.
«Mi sono molto identificata nel mio personaggio», ha confessato Misty Copeland durante la presentazione del Cal 2019. «Anche io ho lottato per realizzare il mio sogno: sono nata in una famiglia di 6 figli e cresciuta senza padre».
Laetitia Casta è una pittrice che vive in un monolocale-studio con il suo compagno, interpretato da Sergei Polunin.
Entrambi sognano il successo: lei come artista, lui come ballerino.
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