Escape The Corset: le coreane dicono basta

escape the corset

Di: Oriana Mariotti

Mentre il movimento #MeToo e anti-molka (telecamere nascoste che riprendono le donne nelle parti intime nelle toilettes e negli spogliatoi) continuano a dilagare, ora in Corea del Sud è esploso il  movimento Escape the Corset, un moto di protesta contro le pratiche esagerate ed ossessive di bellezza cui sono sottoposte le ragazze e le donne coreane per essere accettate dalla società.

Si tratta di un movimento che si scaglia contro la società misogina e patriarcale, che discrimina le donne nei luoghi di lavoro, ed anche in politica, dove occupano solo un decimo delle posizioni dirigenziali aziendali ed un sesto dei seggi dell’Assemblea nazionale.

E’ risaputo quanto nel Paese gli standard di bellezza siano inarrivabili: al di là di quelli che per noi occidentali sono semplici beauty trends, come la skincare routine coreana in 10 Step, (di cui abbiamo scritto anche noi), esiste un vero allarme sociale: chi non si conforma agli standard viene bullizzata, esclusa sia dalla società che dal mondo del lavoro.

 

Gli standard di bellezza coreani

Secondo i coreani, le donne dovrebbero avere una carnagione chiarissima, l’incarnato come “di vetro”, trasparente, e la pelle lucidissimaessere alte tra 162 cm e 168 cm (oltre 170 cm sono troppo alte) pesare meno di 48 kg, avere occhi grandi e rotondi, un naso perfetto  e capelli lunghi e setosi, ed avere il corpo nove volte più grande del viso. Per non dimenticare le labbra: devono essrre rigorosamente a cuore edi colore rosa brillante. 

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Glass Skin, pelle come vetro 

A partire dallo scorso  luglio, molte coreane hanno postato su Twitter, Instagram ed altre piattaforme social dei filmati e delle foto di se stesse mentre distruggevano e gettavano via i loro cosmetici, mentre alcune si rasavano i capelli  ed altre combattevano la loro lotta manifestando in piazza contro il diffuso voyeurismo in uso nella Corea del sud.

 

Protagoniste loro malgrado

Una ragazza dal  nickname 6_feminist_9 ha postato su Instagram una foto che mostra i suoi trucchi distrutti, ed un video, accompagnandola dalla frase: “Ho odiato la mia brutta faccia. Avevo una bassa autostima e indossavo il trucco tutto il giorno, come una maschera. Ho capito che non siamo obbligate a farlo. Non dobbiamo essere belle … e mi sono tolta la maschera che mi stava rovinando la vita. “

 

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나는 예뻐지고 싶었다. 못생긴 내 얼굴이 싫었다. 나는 자존감이 낮아서 화장이라는 6가면9을 쓰고 다녔다. 눈 위의 선, 칠해진 입술로 자존감은 오락가락했다. 민낯을 보여주면 나에게 못생겼다는 말을 할까봐 , 또 자존감이 낮아지고 우울 해 질까봐 항상 화장을 하고 다녔다. 그래서 집 앞의 마트도 화장하고 나가야 했다. 화장이 잘 안 먹은 날에는 학교에 가지않았다. 풀메 중 하나라도 빼먹으면 하루종일 불안해 하고 아이라인을 짝짝이로 그린 날에는 거울을 붙잡고 있었다. —— 하지만 이젠 그러지 않아도 된다. 예쁘지 않아도 된다. 가면은 내 본 모습이 아니란 걸 너무 늦게 알았다. 그 동안 나를 괴롭히고 내 삶을 망쳤던 가면을 벗었다. —— 탈코르셋을 하면서 나의 본 모습 그대로 사랑 할 수 있게 되었다. 이게 내 얼굴이다. —— #페미니스트 #페미니즘 #탈코르셋 #탈코 #탈코르셋은해방입니다 #디폴트 #디폴트운동 #한남 #좆까 #화장 #안해 #탈코르셋전시

Un post condiviso da 삐-빅 소추입니다 🚨 (@6_feminist_9) in data:


Un’altra utente che aderisce convintamente al movimento Escape the Corset, che su Instagram ha il nickname di  been_94ha deciso di tagliarsi i capelli: ecco qui le foto della sua trasformazione.

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le 4 fasi di cambiamento di been_94

La Beauty YouTuber Bae Eun-jeong, meglio conosciuta come Lina Bae, ha pubblicato un video (che ad oggi ha ottenuto 5.761.326 visualizzazioni) che la ritrae prima al naturale e con gli occhiali, poi mentre si applica le lenti a contatto e quindi il trucco, mentre in sovraimpressione si leggono i commenti che trasudano spregio che gli utenti le hanno scritto: “La tua pelle non è bella (come quella di una donna), mettiti la BB Cream…”  Oppure “Piuttosto che essere come te, mi ucciderei”

Alla fine del video, Bae ha provocatoriamente rimosso tutto il trucco.

Oggi ha scritto un libro, si è tagliata i capelli e non spende più quantità industriali di denaro per truccarsi: potremmo dire che sta decisamente meglio!

Lim Hyeon-ju, conduttrice dell’emittente tv Munhwa Broadcasting Corporation, ha causato l’indignazione generale andando in onda diversamente da come aveva sempre fatto: ha rinunciato alle lenti a contatto, diventate troppo irritanti per  suoi occhi, ed è apparsa in tv con gli occhiali da vista, cosa culturalmente non ben vista perché rivela un difetto: la miopia!

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Lim Hyeon-ju, a sinistra come si presentava prima e a destra oggi – Le Parisienne

La giornalista è stata criticata sia dai telespettatori che dai suoi superiori; la notizia positiva è che almeno per ora conserva sempre il suo lavoro. Da quel giorno in poi ogni tanto va in onda con gli occhiali, senza piegarsi ai pregiudizi ed al mobbing; chissà quanto le costerà in termini lavorativi…

All’ultima protesta contro le telecamere nascoste, tenutasi all’inizio di ottobre, migliaia di donne che protestavano contro crimini sessuali e discriminazione di genere sfoggiavano tagli di capelli corti come quelli che vengono portati dagli uomini della Corea del Sud.

Molte di queste donne erano anche sostenitrici di Escape Corset e hanno partecipato all’evento senza trucco.

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Corea del Sud, le donne vengono spiate e i loro video caricati illegalmente su internet ma la polizia non agisce

Ciò richiede una rara disponibilità a distinguersi, in una Corea del Sud focalizzata sullo status e sull’immagine, dove il proprio aspetto fisico è un bene prezioso e la bellezza è considerata una componente essenziale del successo di una donna.

Il paese è una mecca della chirurgia plastica, si stima infatti che una su tre donne abbia subito qualche forma di intervento. 

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Ragazze coreane ad un concorso di bellezza in sud Corea

Un messaggio distorto

Al di là delle pubblicità dei marchi di cosmetica e di makeup e del marketing della chirurgia plastica, un’altra peculiarità culturale che è spesso un tema centrale nei film e nelle serie tv coreani è la convinzione che diventare più bella ti fa avere successo nella vita in tutti gli ambiti: con gli amici, in famiglia, sul lavoro, in amore.

Il personaggio principale della serie televisiva 2018 My ID is Gangnam Beauty subisce una drammatica trasformazione dell’immagine con un’operazione di chirurgia estetica poco prima di entrare in università, e diventa immediatamente un membro popolare e molto ricercato dai ragazzi della sua classe.

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Un fotogramma eloquente della serie tv coreana 2018 My ID is Gangnam Beauty- youtube

C’è anche un episodio della serie web del Giovedi, in cui la protagnista, una giovane studentessa universitaria, parla dell’esperienza di essere trattata meglio dai suoi coetanei e dagli estranei dopo avere subito una chirurgia plastica, perchè aveva il naso che non era perfetto.

In True Beauty, una serie estremamente popolare di Webtoon, uno studente liceale viene trasformato in una bellezza irriconoscibile dopo avere guardato delle lezioni di trucco su YouTube.

Anche se queste sono “solo” fiction, purtroppo riflettono una realtà che tutte le donne ben conoscono. E non sono solo le donne adulte: anche bambine ed adolescenti coreane dicono di sentirsi sotto pressione e di sentirsi obbligate ad usare cosmetici per essere accettate.

In un’indagine effettuata nel 2015 da una emittente coreana, è risultato che il 91,6% delle ragazze in età scolare si era truccata, mentre un rapporto del Korea Herald del 2017 confermava che la maggior parte delle ragazze di età compresa tra i 10 ed i 12 anni possedeva in media tre cosmetici – soprattutto rossetti, gloss per labbra e BB cream.

Se questa rivoluzione delle donne e delle ragazze coreane porterà a qualche cambiamento concreto nella società sud coreana non possiamo saperlo; certamente sosteniamo tutte loro e le loro inziative.

 

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Sono Psicologa e giornalista.
Direttore editoriale di "Le Cronache della Bellezza", amo informare.
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