Sono state premiate nella notte sette delle moltissime candidate ai 76 ° Golden Globes che ogni anno si tengono a Los Angeles e che premiano le più grandi stelle del cinema e della televisione per i successi conseguiti nel 2018.
Molte le sorprese: mentre era data per scontata la vittoria del biopic di Freddie Mercury Bohemian Rhapsody, che ha portato a casa il Golden Globe per il miglior film drammatico, e che ha visto Rami Malek vincere come migliore attore, Lady Gaga è stata invece snobbata come migliore attrice.
Il premio – strameritato – è andato invece a Glenn Close per il suo ruolo in The Wife, mentre Olivia Colman ha vinto un Golden Globe per la sua interpretazione della Regina Anna in The Favorite.
Per la TV, la serie Netflix Il Metodo Kominsky ha vinto due categorie, tra cui la migliore serie televisiva, in un musical o commedia.
Sandra Oh, che ha co-presentato la manifestazione, ha anche vinto come migliore attrice in una serie televisiva per il suo ruolo in Killing Eve, diventando la prima attrice di origini asiatiche a vincere nella categoria dal 1980.
Jeff Bridges è stato premiato con il Cecil B. DeMille Award, un vero premio alla carriera cinematografica, mentre Carol Burnett è stata premiata con il primo premio alla carriera della Hollywood Foreign Press Association per la televisione.
Le vincitrici
Patricia Arquette è stata designata la migliore attrice televisiva grazie alla sua meravigliosa interpretazione della sarta del carcere che favorisce l’evasione di due prigionieri nella serie Fuga a Dannemora: invecchiata, imbruttita e con diversi chili in più, ha saputo rendere la sua performance davvero eccezionale e molto credibile ed ha soffiato il premio a Julia Roberts!
Più che dovuto il premio vinto da Glenn Close come migliore attrice per il film drammatico The Wife, in cui la vediamo scrittrice di talento, sottomessa al marito fino a quando finalmente si riscatterà grazie al ritrovato amore per se stessa e svelerà la sua vera identità.
A sorpresa, Regina King è stata premiata come migliore attrice non protagonista per il film If Beale Street Could Talk interpretando la madre di uno dei protagonisti, Sharon Rivers, che lotta per difendere la figlia. Un ruolo forte, che le ha regalato molte soddisfazioni.
Ha letteralmente sbancato Sandra Oh che, oltre ad avere presentato assieme ad Andy Samberg i Golden Globes, ha anche vinto come migliore attrice televisiva in una serie drammatica: interpretando il ruolo della goffa Eve Polastri, ha rivelato la sua vena ironica e femminista, in un ruolo che la vede innamorarsi della killer che insegue.
Miglior attrice non protagonista per la tv è stata decretata la mamma assasina di Sharp Objects Patricia Clarkson, che ha saputo rendere la madre di Amy Adams, Adora, tanto misteriosa quanto inquietante: un ruolo davvero ben recitato, il suo.
Ha vinto per la miglior performance televisiva in una commedia Rachel Brosnahan, per La Meravigliosa Signora Maisel, rivestendo il ruolo della casalinga ebrea Miriam Mesiel che, dopo avere lasciato il marito, diventa attrice comica assieme alla partner Susie: una storia anche questa di riscatto femminile.
Lady Gaga si è aggiudicata invece il premio per la migliore canzone originale – Shallow – in A Star Is Born, il film per il quale era anche stata candidata come migliore attrice.
Olivia Colman si ritrova invece piacevolmente coinvolta in un triangolo amoroso con Rachel Weisz ed Emma Stone in La Favorita, ed il ruolo delle Regina Anna le ha fatto conquistare il Golden Globe come miglior attrice in una commedia.
Olivia Colman orgogliosa della sua statuetta – (Photo by: Paul Drinkwater/NBC)
Felici per questi premi meritati, non ci resta che aspettare l’arruvo di alcune di queste pellicole anche in Italia per apprezzare a pieno le performances di queste meravigliose attrici.
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