Jennifer Aniston: “Non ho paura di (re)stare sola”

Jennifer Aniston

Dai suoi esordi in Friends ne ha fatta di strada, Jennifer Aniston.

Conosciuta  in Italia soprattutto per essere stata la moglie di Brad Pitt ed essere stata da lui lasciata per Angelina Jolie, la Aniston è molto di più di quel che superficialmente si crede.

E’ una donna che alla soglia dei 50 anni (li compirà in Febbraio e farà una grande festa) si distanzia dai cliché e dalla vita conformista e che lotta per affermare la sua indipendenza e le sue scelte.

Non ha figli e non si vuole risposare. Ha lasciato da poco il suo compagno Justin Theroux e nonostante le voci su un possibile riavvicinamento con il suo ex Brad Pitt, resta con i piedi ben piantati per terra. 

Clichè da anni ’50

Ciò che quantifica la felicità nella vita di qualcuno non è l’ideale che è stato creato negli anni ’50. – dice Jennifer in una intervista.” Agli uomini, naturalmente, è concesso di continuare allegramente nel loro percorso verso l’avventura. Fa parte del sessismo: è sempre la donna che è disprezzata, affranta e zitella. Non è mai il contrario. Purtroppo, questi stereotipi sono alimentati e creati da molte donne“, dice. “Forse sono donne che non hanno capito che hanno del potere, che hanno la capacità di raggiungere la felicità interiore”.

“Anche da ragazzina, le mie priorità non erano la ricerca di un  fidanzato da sposare e fantasticherie sull’abito che avrei indossato il giorno del mio matrimonio. Creavo delle case con scatole di scarpe in cartone, carta igienica e feltro. In quel modo, cercavo una casa nella quale sentirmi al sicuro. E mi sento al sicuro. Vengo da una famiglia di genitori divorziati, questa è un’altra  ragione per cui non ho  mai pensato che il matrimonio fosse una gran cosa”. 

Jennifer Aniston
Jennifer Aniston – Credits: Elle.com

La Aniston aggiunge di non sentire un vuoto nella sua vita, contrariamente a quanto molti pensano. “Secondo me i miei matrimoni hanno avuto molto successo. E quando sono arrivati ​​alla fine, è stata una scelta che è stata fatta perché abbiamo scelto di essere felici, e talvolta la felicità non c’era più. Certo, ci sono stati dei momenti brutti dopo la sepraazione, ma alla fine, questa è la nostra unica vita e non resterei invischiata in una relazione per paura di sentirmi sola. Ci sono molti cliché su tutto ciò che devono fare o non fare le donne sposate. “Concentrandoci  sempre sul nostro stato coniugale o familiare, sminuiamo le cose in cui abbiamo avuto successo, che abbiamo creato “, dice. “È una lente molto superficiale attraverso cui la gente continua però a guardare. Ed è una ossessione che gli altri hanno nei miei confronti, quando puntano il dito contro di me come se fosse la mia rovina,  come se avessi cucita addosso una lettera scarlatta perchè non ho ancora avuto figli e forse non ne avrò mai. “

 

A proposito di figli

La Aniston è ancora incerta. Ammette che ha sempre visto piuttosto terrificante il solo pensiero di averne. “Alcune persone sono fatte per essere mogli ed avere bambini. Non so quanto sia naturale invece per me. “Ma come in molti aspetti della sua vita, è ancora aperta ad altre possibilità. “Chissà cosa riserva il futuro per quanto concerne l’avere un figlio ed un compagno – e come eventualmente arriverebbe un bambino … o no? E ora con la scienza che fa miracoli, possiamo fare le cose in tempi diversi da quelli a cui eravamo abituati un tempo”.

Jennifer Aniston
Jennifer Aniston in Friends

L’attrice attribuisce la sua flessibilità al suo senso di soddisfazione interiore, che è scollegato dal successo professionale.

“Sono sempre stata una persona prevalentemente felice”, dice. “Soprattutto quando me ne sono andata dalla casa di mia madre. Non che fosse brutto stare lì, ma comportava comunque delle difficoltà. Mi sono sentita felice quando stavo facendo la cameriera a Jackson Hole, e così mi sento ora. Penso che sia anche una tecnica di sopravvivenza proveniente dall’avere avuto una famiglia che non è sempre stata felice.

Ho scelto di usare in modo propositivo il modo in cui sono cresciuta, decidendo di prenderlo ad esempio di come non volevo vivere nè essere. Permettendomi di sentire ciò che provo.

Cosa mi dà felicità?

Ho un ottimo lavoro, una bella famiglia.

Ho dei grandi amici. Non ho motivo di sentirmi diversamente.”

 

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Sono Psicologa e giornalista.
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