“Siate voi stesse. Perché essere voi stesse è la definizione stessa di bellezza”.
A dirlo è stata la modella curvy ed attivista delmovimento TheBody Positive per i diritti delle donne KhrystiAna, postando sul suo profilo Instagram uno status che annunciava una sfilata di donne “normali, di ogni età e nazionalità, eterosessuali e non, transgender, curvy e magre, alte e basse, con lentiggini, in sedia a rotelle, depilate e non”. La sfilata è andata in scena questo dicembre in uno dei luoghi più affollati del mondo, Times Square a New York, ed ha avuto un enorme successo: è stata seguita da moltissime persone, tra cui passanti e turisti, che si sono assiepati lungo la strada per assistere a questo evento, davvero unico nel suo genere!
KhrystyAna ha voluto comunque sottolineare che la sfilata non è stata organizzata per “andare contro” qualcosa, o la stessa sfilata di supermodelle di Victoria’s Secret, ma che l’evento è stato organizzato per chiunque.
Molte donne infatti, si sentono demoralizzate e non sono soddisfatte del loro aspetto fisico: siamo tutte abituate a vedere queste modelle bellissime e spesso ne restiamo colpite negativamente, anche in modo inconscio. Evitare di mostrare altri tipi ed altri ideali di bellezza, può causare alle donne un senso di inferiorità, facendoci sentire poco attraenti ed inferiori ad altre donne, che riteniamo perfette magari perché sono delle modelle, delle attrici o delle donne di successo – ha detto la modella curvy.
Ed ecco il suo post su Instagram:
La bellezza della nostra Unicità
Ecco perché è importante sapere che quella che si vede in tv o nelle sfilate, così come sulle riviste patinate, non è la realtà: quelle donne non rappresentano la normalità e la quotidianità, ma altro.
Cosa accade in noi è l’attivazione di un meccanismo distorto che ci spinge a voler cambiare, ma solo per cercare di assomigliare sempre più a delle donne che noi decidiamo di eleggere a nostre “muse”, a nostre icone di bellezza, magari senza sapere che quelle stesse donne nella realtà non sono felici, e/o hanno problemi di autostima o di anoressia, bulimia, e via dicendo.
Dovremmo sempre ricordarci che ogni donna – così come ogni persona – ha i suoi problemi e sta conducendo la sua lotta personale, che noi non conosciamo, e che può riguardare la sfera fisica, psicologica, la sua salute o la sfera degli affetti. Troppo spesso, purtroppo, tendiamo ad idealizzare una persona perchè ai nostri occhi è bella e in forma, ma non sappiamo affatto quale sia la vita che conduce.
Ecco perché tengo molto a sottolineare, prendendo spunto dalla sfilata “The Real Catwalk” (che potremmo traslitterare come “la sfilata dele donne reali”), che ognuna di noi ha la sua unicità, della quale spesso però non è cosciente!
Avete fatto caso ad esempio a come vi guarda il vostro ragazzo, oppure la persona che è innamorata o invaghita di voi?
Statene certe, molto probabilmente non sarà affatto interessato alla lunghezza di vostri capelli, alla vostra cellulite o alle dimensioni dei vostri fianchi, quanto piuttosto ad altri dettagli che a voi sfuggono come ad esempio un modo particolare che abbiamo di sorridere, di guardare o di camminare; pensate che persino quelle che consideriamo le nostre goffaggini a lui possono piacere moltissimo!!!
Presto vi parlerò anche di anoressia e dismorfofobia, di bulimia e della storia di Carolina, una ragazzadi Ivrea che a causa dei “consigli” ricevuti via internet da un blog denominato Pro-Ana è caduta nella trappola dell’anoressia ed ha rischiato la vita.
Sono troppe le vittime del bullismo e di quelle condizioni patologiche che ci spingono a vederci come non siamo e del proliferare di blog che incitano a non mangiare per sentirsi più forti: a tutti questi noi diciamo un secco e deciso NO!!!
A prestissimo!