E’ un programma sorprendente quello messo a punto dalla città di Milano che si tuffa nel mondo della moda, dell’arte e della Cultura a tutto tondo.
Il primo appuntamento in ordine di tempo si terrà tra pochi giorni, dal 26 gennaio, a Palazzo Morando che ospiterà una retrospettiva inusuale che narra 50 anni di attività del celebratissimo Manolo Blahnik, artista della calzatura femminile, (tanto decantato da Jessica Parker nella serie tv Sex and the City) con documenti, foto ed oltre 200 scarpe create dallo stilista.
Il 15 marzo invece torna a Milano, al Museo delle Culture con un percorso del tutto nuovo e originale, Kandinsky, il Cavaliere Errante.
La GAM|Galleria d’Arte Moderna propone 100 anni, una mostra che, a partire dal 23 marzo, documenta la storia della scultura attraverso 100 opere di grandi maestri, dal 1815 alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Il Castello Sforzesco comincia il percorso che lo porterà alle celebrazioni del 2019, cinquantesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, e nello stesso ambito si pone l’esposizione di Sixty Last Supper, la famosa interpretazione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci realizzata da Andy Warhol.
A Palazzo Reale, il 24 marzo, in occasione della visita del Papa a Milano, si apre la mostra Arte e Spiritualità che propone un itinerario d’arte dedicato alla raffigurazione dei Santi. In programma anche due focus: uno sull’opera di Charlotte Salamon, artista ebrea uccisa ad Auschwitz; l’altro, che celebra i 100 anni de La Rinascente.
L’autunno milanese quest’anno vedrà sfilare i 24 costumi di scena che l’Associazione Amici della Scala, in occasione dei suoi 40 anni, ha restaurato e mette in mostra per la prima volta in assoluto nelle sale di Palazzo Reale.
Ed ecco a settembre, l’appuntamento più atteso, dal sindaco Sala e non solo: “Non non vedo l’ora che arrivi il 28 settembre quando apriremo la mostra di Caravaggio a palazzo Reale. Cosi’ come non vedo l’ora che alla Gam arrivi il mio pittore preferito che e’ Lucien Froid”.
In ottobre invece andrà in scena Il mondo fluttuante di Toulouse-Lautrec, in un percorso inedito di 180 opere provenienti dai musei di tutto il mondo, tra cui quello di Albi, città natale dell’artista.
“Sul 2018 – anticipa l’assessore Del Corno – stiamo lavorando su un grandissimo progetto dedicato a Dali’ e alla moda”. Ma non solo, in arrivo ci sono anche progetti che riguardano Frida Khalo, Albrecht Durer, Lucian Freud, Carlo Carrà e Pablo Picasso.
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