Milano Moda, abiti e stilisti per la P/E 2017

Si è conclusa la settimana della Moda milanese.
Grande show di Dolce e Gabbana.

l’Italia dei selfie di Dolce & Gabbana

Qui alcuni dei capi visti in passerella


Dolce e Gabbana 


Hanno riempito la passerella milanese di  gioia e colore con il loro “Tropico italiano”.

Come tradizione, hanno dedicato la loro collezione per la prossima estate al Sud e ai suoi simboli. Secondo gli stilisti, “Il Tropico italiano non esiste, ma se lo si dovesse ipotizzare andrebbe da Napoli alla Sicilia”. La loro collezione è ricca di simboli del quotidiano: il cibo, la religione, i colori, i fiori, la pizza e il mandolino, la famiglia, i gelati”. E ribattono a chi li accusa di generalismo e stereotipizzazione del made in Italy: “Quando dici Italia la gente pensa a quella roba lì, sembrano parole consumate ma – fanno notare – non sono ovvie, questo stile di vita è puro e genuino, questo senso della famiglia che da noi ci sono ancora, non sono scontati a livello internazionale“.

In passerella abbiamo visto sfilare un abito di seta con gli spaghetti o i gelati, una gonna con i mandolini, una T-shirt con i santi e la Madonna, un cerchietto con la frutta ed un tacco che si accende come una luminaria. Anche i grandi classici D&G sono stati aggiornati: il tailleur di pizzo viene portato con le sneakers, l’abito bustier indossato con le ciabatte da hotel ricamate, e la T-shirt ironica gioca con le varie imitazioni del marchio, ricordando i falsi più divertenti come D&G che diventa Docce & Gabinetti. Il tutto con una tarantella-break dance sullo sfondo.. e tanti selfie!

Giorgio Armani 

Armani ha portato in scena uno charme fatto di piccole trasgressioni chiamato “Charmani”. Ne sono l’esempio uno stivaletto a listini, una borsetta con le frange, un pantaloncino corto e velato, un foulard portato a turbante.Colori dominanti, il blu e il viola. Armani sa ciò che vuole, e lo sa interpretare rinnovando se stesso pur restando fedele al rigore che lo ha sempre contraddistinto: “C’è un sapore etnico nella collezione, ma non è quello del deserto, bensì quello della città. La mia donna non è una Mata Hari – precisa -, ma una donna giovane che osa combinare i capi in maniera particolare. E’ molto difficile uscire dai propri binari, ma io ho il diritto e pure il dovere di scontentare qualcuno, di aggiornare il mio modo di vedere la moda e la donna. Tutti hanno voglia di cose nuove – riflette Armani – poi l’importante è che non se ne vendano cinque, sennò gli spazi dei negozi si restringono. In questo 2016 di sorprese ne abbiamo avute tutti, con riduzioni di vendite dal 10 al 20% e la grande esplosione cinese”. Il tocco femminile più attuale in casa Armani è quello dei pantaloni morbidi come un pigiama con gli stivaletti a striscioline di cuoio, del cappotto a scialle, della blusa trasparente, dell’abitino con le maniche a sbuffo e degli shorts ricamati, perché “la moda ora permette alla donna di cambiare con pochi tocchi”.

Moschino 

Sono le bambole di carta le protagoniste che hanno ispirato Jeremy Scott per la nuova collezione Primavera/Estate. E sempre le bambole, nel senso di pillole, sono al centro della capsule collection che va subito in vendita. Giocata sul trompe l’oeil, la sfilata si apre con un lungo abito aderente con spalline sottili, che sul fondo imita il piedistallo pieghevole delle paper dolls, mentre la parte frontale è illustrata come se la modella fosse in da’shabille’, con indosso solo culottes nere e reggiseno. Un trench apparentemente indossato a metà e stretto da una mano non è proprio ciò che sembra, mentre è un abito stampato quella che sembra una mantella color pastello stampata con pittura floreale e rigonfia sulle spalle. Anche la capsule di borse, zaini e abiti è rivestita di pillole e bugiardini, accompagnata da clutch a forma di blister per medicine

Ferragamo

La prima collezione femminile di Salvatore Ferragamo disegnata dal nuovo Design Director Fulvio Rigoni è un tributo all’eredità della maison fiorentina, sperimentando nuovi materiali, giocando con dettagli, stampe e ricami. La sfida dello stilista sarà quella di rendere contemporaneo il passato, per sua stessa ammissione. In passerella vanno per la maggiore gonne a vita alta che si aprono a corolla e camicie in cotone maschile che hanno una serie di fori che ricordano in tecno Sangallo, Gli abiti sono caratterizzati da una stampa floreale fatta a mano su cotone tecnico, per un effetto tridimensionale. La sperimentazione è nei materiali: le fibre nobili sono mescolate ad altre prese in prestito dallo sport, come il caucciù stampato pitone che reca finiture in prezioso coccodrillo. Anche gli accessori sono similari: la borsa Sofia è realizzata in coccodrillo cerato o traforata in tecno Sangallo su pitone. Non dimentichiamo l’alta tradizione delle calzature per casa Ferragamo: la sperimentazione continua con le nuove versioni delle zeppe sul fondo Rainbow, modello storico creato nel 1938 per Judy Garland, oggi reinterpretato in versione tecnica e contemporanea.

Gallery

BLUGIRL

PRADA
VERSACE
RICHMOND

CAVALLI
TRUSSARDI

BOTTEGA VENETA
FERRETTI
BIAGIOTTI

SCOGNAMIGLIO
KRISTINA TI
MISSONI
PHILIPPE PLEIN

PUCCI

SCERVINO
FAY

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Sono Psicologa e giornalista.
Direttore editoriale di "Le Cronache della Bellezza", amo informare.
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