Alta Moda a Parigi: settimana al via

Taleedah Tamer
Taleedah Tamer – Harper’s Bazaar

Come segnala Godfrey Deeny, questo weekend a Parigi la stagione dell’Alta Moda per l’autunno-inverno 2018/19 apre per cinque giorni presentando i vestiti più preziosi delle meisons.

Ca va sans dire, la settimana dell’Alta Moda continua ad agire come un potente magnete, spingendo tutti i tipi di marchi ad organizzare eventi e sfilate proprio a Parigi.

Evento assolutamente da segnalare, Taleedah Tamer si appresta a diventare la prima top model saudita in scena alla settimana della Haute Couture di Parigi ed ha appena ottenuto la sua prima copertina internazionale su Harper’s Bazaar Arabia.

La stagione celebrerà anche il 150° anniversario della Fédération de la Haute Couture et de la Mode , l’organo di governo della moda francese, un’organizzazione che affonda le proprie radici nel 1868, quando il padre della Haute Couture Charles Frederick Worth vestiva l’imperatrice Eugenia.

Nel calendario ufficiale compaiono ben 35 sfilate d’alta moda in passerella (anche se due marchi faranno un doppio show – Chanel e Giorgio Armani Privé).

Alta Moda Giorgio Armani – Credits: orientalpalms.com

Quasi lo stesso numero di sfilate si terrà fra ambasciate, hotel di lusso, edifici storici e palazzi privati. Si potrebbe obiettare che in realtà solo una manciata di case di moda possa vantare un numero davvero significativo di clienti d’Alta Moda. Si tratta delle magnifiche sette, ovvero: Givenchy, Christian Dior, Chanel, Giorgio Armani, Elie Saab, Jean Paul Gaultier e Valentino. Il primo di questi grandi nomi è Givenchy, che sfila negli Archives Nationales nel Marais, sebbene il calendario parta ufficialmente domenica mattina con RVDK, la collezione Couture dell’olandese Ronald van der Kemp, a sottolineare quanto Parigi sia un grande hub della moda internazionale.

Come riporta appunto FashionNetwork, il momento più originale di domenica sarà il debutto di L’Atelier, la nuova collezione di Sonia Rykiel, all’interno del Cour du Mûrier dell’Università delle Belle Arti, che prende il nome dall’antico gelso che vi si trova al centro.

Tuttavia, decine di giornalisti saranno impegnati già la sera prima. L’abilità della Settimana dell’Alta Moda di Parigi di attrarre miriadi di brand rimane notevole. La stagione si apre effettivamente il sabato sera con la sfilata della cruise collection, seguita da una cena di Miu Miu dentro all’Hôtel Régina, un albergo classico dove sono stati girati ben 14 film.

Domenica sfileranno invece Agonovich, di Nana Agonovich (nata a Belgrado) e Brooke Taylor (nata a Monte Carlo); lunedì, Gyunel, un azero che risiede a Londra; martedì, Ulyana Sergeenko (russa nata in Kazakistan) e mercoledì, Galia Lahav (una russa che vive a Tel Aviv).

Haute Couture Vetements – Credit: GettyImage

Ma nessuna stagione della Couture è completa senza un’apparizione di Vetements, il marchio con sede a Ginevra e acclamato a Parigi, creato dal designer georgiano Demna Gvasalia. Il suo show è programmato per domenica; il suo invito è in pan di zenzero di Lebkuchenherzen.

Ci sono però da notare anche alcune defezioni: come A.F. Vandevorst. Il marchio belga salta la Couture per sfilare alla stagione del prêt-à-porter parigino in settembre. Mentre dopo essere arrivati in pompa magna dall’America un anno fa, sia Proenza Schouler che Rodarte si sono ritirati nuovamente a New York.

In uno stesso momento, alle 14:30 di domenica, ci saranno non uno, ma ben tre show fuori calendario per l’Alta Moda parigina: Eva Minge dalla Polonia; il marchio streetwear ANDI.KP, e Hermès, che svelerà la sua ultima pre-collezione all’interno del suo storico flagship su Faubourg St Honoré.

I visitatori che accorreranno a Parigi potranno anche ammirare mostre importanti: da “Margiela/Galliera 1989-2009” al Palais Galliera a “L’alchimie secrète d’une collection”, l’ultimo show messo in scena dalla Alaïa Foundation.

Elie Saab – Credits: Io.com

La stagione dell’Alta Moda vedrà sfilare anche Fendi Couture.
Come è tradizione ogni luglio, la FHCM celebrerà la stagione con una festa per le “persone che contano” dentro al Petit Palais mercoledì sera. Anche se la settimana ha un ultimo giorno dedicato a un’altra industria dominata da Parigi, l’alta gioielleria. A Place Vendôme, scelta come centro nevralgico, dieci marchi presenteranno le loro ultime idee, tra i quali Boucheron, Chopard, De Beers, Dior Joaillerie e Louis Vuitton. E, ancora una volta, quasi il doppio dei gioiellieri ha spedito inviti alle case rivali.

Insomma, si può ben dire che quella della Couture rimanga la stagione più attraente dell’universo della moda. Ironicamente, il marchio più famoso tra gli assenti è proprio Yves Saint Laurent, che non realizza show di Alta Moda dal 2005, l’unico e solo défilé di questo tipo per la firma francese ideato da Hedi Slimane.

Credits: FashionNetwork.com

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Sono Psicologa e giornalista.
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