Saldi, resoconto di una giornata complicata

Non so davvero quanto dureranno le promozioni, i super sconti, insomma, tutto ciò che è saldo e che vi è correlato, fatto sta che in questo periodo mi ritrovo sempre a pormi la stessa domanda: meglio aspettare un po’ per trovare qualcosa di super-super-super scontato oppure meglio buttarsi adesso, a pochi giorni dall’inizio dei saldi, per accaparrarsi le taglie giuste e non ridursi a quando non si potrà più scegliere nulla, ma a prezzi decisamente più alti?

Beh, io ho provato con una via di mezzo: sono andata al centro commerciale ed ho ragionato: appena varcata la soglia, al secondo negozio ero già entrata ed avevo in mano due pigiami HUE! 🙂

Scherzi a parte – la triste verità è che non sto esattamente scherzando – credo dipenda soprattutto dall’articolo che si vorrebbe comprare ed anche dal tipo di negozio.

E’ ovvio che le scarpe ad esempio, vadano scelte per tempo: quante volte ci siamo ritrovate davanti ad una scarpa bella e super conveniente, ma di misura 34 o 47?

Per questo sono andata a fare un giro, ma in effetti non ho trovato nulla di conveniente: le uniche calzature in super sconto (intendo dal 50 al 60 per cento) erano delle vere schifezze, se posso dirlo, tanto non faccio né nomi né marche; perfettamente adatte per il giorno della Befana,appunto, mentre gli altri sconti non si spingevano al di sopra del 20 per cento: ho lasciato stare.

Affare o non affare? Della serie “lo scopriremo solo vivendo”, ovvero le scarpe che ho trovato da Pull&Bear: 19,99 invece che 35 circa: era l’unico modello in saldo e c’era solo un articolo della mia misura, ma nel complesso sono dei tronchetti neri molto carini (spero solo che non si sfascino dopo averli indossati poco).

Sono anche andata a vedere se la tanto morbidosa vestaglietta di ciniglia di Oysho fosse stata ribassata, ma già le taglie si aggiravano sulla S – XS ed aggiungo anche che i prezzi erano stati diminuiti davvero di poco, come è normale che sia durante i primi giorni di ribassi.

Piuttosto, mentre ero alla ricerca di un libro da regalare, ho trovato una buona offerta; un libro di Newton Compton che costava 10 euro l’ho preso a 7, ed è anche molto carino!

Si tratta di un libro che descrive le abitudini dei danesi, considerati il popolo più felice del mondo da oltre 40 anni secondo il Rapporto Mondiale della Felicità che ogni anno viene stilato dall’Onu. Questo perché, dice l’autrice Marie Tourell Soderberg, i danesi hanno trovato la soluzione: l’hygge. Si tratta di una parola quasi intraducibile, ma che si potrebbe descrivere come intimità, calore, accoglienza. L’hygge per i danesi è infatti la capacità di creare un ambiente che faccia sentire i familiari a proprio agio e li predisponga a momenti di serenità. Nel libro troviamo quindi suggerimenti per aiutarci a rendere la nostra casa confortevole come se fosse Natale tutto l’anno. All’interno ci sono anche ricette danesi ed altri consigli. Ve lo mostro in foto.

Ultimo negozio visitato: NYX.

Ormai era parecchio tardi e le mie energie erano praticamente finite, comunque ho trovato dei ribassi nei prezzi dei rossetti matte e nei blush a mosaico.

Non ho acquistato nulla, ma ho provato due tonalità di rossetto che mi piacciono molto e non so decidermi: Sweet Pink e Aria. Il fatto è che – non credo a voi sia mai capitato, sono io la pasticciona per eccellenza – ho messo prima il rosa più fucsia, quindi dopo averne tolto un po’, ho messo su il prugna: il risultato è stata una tinta molto bella ma frutto di una mistura: che fare?? Peccato che oggi finisca la promo: o mi decido o pazienza, anche se mi sono innamorata di quel colore mixato… (tocca prenderli tutti e due? eh no, eh!!)

Passeggiando nel centro commerciale, sono stata comunque colpita positivamente dalle vetrine di Talco e Yamamay. Vi posto due foto, i look sono carini ma per me i prezzi ora come ora sono alti e posso farne a meno.