In questi giorni di Pasqua siamo circondati da dolci: uova di cioccolata, colombe più o meno farcite, dolci tipici regionali, per non dimenticare primi e secondi piatti super calorici. E’ normale cedere alla gola, sempre senza esagerare. Ma se vogliamo stare attente a linea e salute e non sovraccaricare troppo il lavoro del fegato, ci sono degli accorgimenti che possiamo adottare.
I Giorni Pre e Post
Si tratta di alcune giornate in cui ci prepariamo a mangiare in modo un po’ più “rilassato” e di altre in cui disintossichiamo il nostro organismo, dopo le feste. Ad esempio, possiamo dedicare una giornata come quella odierna al consumo di cibi più leggeri e magri, salutari, senza però rinunciare mai ad un pasto ed anzi cercando di mangiare 5 volte al giorno, in modo da attivare il nostro metabolismo; rinunciamo solo ai carboidrati, anche se non al mattino.
Ad esempio, possiamo scegliere tra alcuni frutti ed alcune verdure depurativi e drenanti che più ci piacciono; tra la frutta privilegiamo ananas, fragole, kiwi, susine gialle, mentre fra le verdure gli asparagi, il sedano, il finocchio.
Per preparare l’organismo possiamo quindi fare una colazione leggera con latte magro, caffè o orzo, fette biscottate integrali. Quindi, per spuntino di metà mattina, consumiamo due fette di ananas fresco, che ci aiuterà a bruciare i grassi, a drenarci ed anche a combattere la cellulite.
A pranzo, ancora 3 o 4 fette di ananas – sempre e solo fresco e non sciroppato – ed un piatto di carne bianca ai ferri o cotta al vapore, insaporita con spezie a volontà. Verdura preferibilmente cruda condita con olio etravergine di oliva, quindi se sentiamo la necessità di consumare qualcosa di dolce possiamo prendere una tazza di orzo con dolcificante, oppure una buona tisana ai frutti, o al gusto che più preferiamo.
A merenda mangiamo altra frutta: se abbiamo deciso ad esempio di consumare sin dal mattino dell’ananas continuiamo così, altrimenti delle susine o delle fragole.
Per cena ancora frutta prima di tutto, quindi ancora ananas – non troppa però: acune fette saranno sufficienti – quindi verdura cruda come finocchio, sedano, insalata verde, spinaci crudi, carote in minima quantità. Facciamo sempre seguire una buona tisana dolcificata oppure, se ci piace, uno yogurt non grasso, magari alla vaniglia o alla frutta, anche di soia. Un altro trucchetto che ci dà sazietà ma che cia aiuta anche a regolarizzarci è consumare della crusca o dei cereali integrali ad alta percentuale, sempre se non si soffre di infiammazione intestinale.
Lo stesso “programma” possiamo adottarlo uno o due giorni dopo quelli in cui ci siamo lasciati un po’ più andare: magari questa volta privilegiamo la verdura: sedano, finocchio, asparagi, spinaci. Sgranocchiamo ad esempio del finocchio crudo a metà mattina, così come del sedano prima di pranzo. A cena possiamo mangiare degli asparagi croccanti cotti al vapore e accompagnarli con poco olio di oliva extravergine e due uova.
Insomma, non dobbiamo assolutamente “fare la fame” e non dobbiamo privarci del tutto del sapore dolce.
Mai saltare i pasti perchè il nostro metabolismo si rallenterà; stessa cosa se non assumiamo proteine.
Buona Pasqua! 🙂