Questa volta è stata la mamma ad avere avuto bisogno di fare un giro per saldi; come non accontentarla?
Nel frattempo ne approfitto per farvi un resoconto del mio secondo giorno alla ricerca di qualcosa che fosse bello, utile e possibilmente il meno costoso possibile.
Ieri era domenica, ultimo giorno di feste natalizie, per cui in effetti di gente ce n’era al centro commerciale. Ci siamo armate di santa pazienza e dii vestiti un po’ più leggeri per non accusare troppo il caldo delle gallerie ed abbiamo iniziato il giro.
Prima tappa, obbligatoria: Oysho. Come forse avrete capito, amo molto questo marchio perché propone intimo di buona fattura con quel tocco sfizioso che tanto fa girly! La prima battaglia che ho dovuto combattere era già persa, ma almeno lasciatemi sfogare qui sul blog: avevo adocchiato una bellissima vestaglietta (ebbene sì, sono la mia fissa!) con fantasia a nuvolette, grigia e bianca, stile Norvegia. Ci stavo girando attorno da un po’, indecisa, cercando di capire la taglia, quando una signora muscolosa me l’ha letteralmente soffiata dalle mani!! Sì, ho detto “soffiata” perché stavo accarezzando il cartellino con su il prezzo quando la signora in questione me l’ha disinvoltamente portata via sfilando la gruccia dall’appendiabiti! Avreste dovuto vedere la mia faccia…
Non avevo deciso ancora nulla in merito alla vestaglia, per cui non potevo rivendicare nessun diritto, quindi me la sono lasciata portare via. Salvo tenerla d’occhio per una buona mezz’ora, mentre ero alla ricerca di una sostituta. Le taglie erano infelicemente già small o extra small, ma ho comunque provato una vestaglietta bianca a stelline grigie che però, era troppo piccola (XS…) e, sempre mentre tenevo d’occhio in modo obliquo la robusta signora, che si aggirava ciarliera tra gli appendiabiti, ho preso anche la vestaglia a pecorella, quella di cui era miracolosamente rimasta una taglia media. Dato che la signora in questione non si decideva a provare sta vestaglia e non si capiva se la volesse acquistare o meno, mi sono buttata nei camerini ed ho fatto un giro di prova: la vestaglia a pecorella era bella ma… haimé, caruccia. Per cui l’ho riposta sulle grucce ed, augurando quantomeno un raffreddore alla tizia che mi aveva rubato la “mia” vestaglia a nuvole, me ne sono andata.
Successiva tappa, OVS: vi avverto, prendetevi un pomeriggio intero e lungo per esaminare tutto ciò che contiene quel magazzino: c’è davvero di tutto, ed a buon prezzo: magliette per la casa, maglie per uscire, cardigans, tutti dai 5 ai 15 euro; pantaloni e leggings, anche in pile leggero, stessi prezzi; camicie e vestiti dai 7 euro ai 20; per non parlare della biancheria: pigiami a dieci euro il pezzo, due pantaloni pigiama a 20 euro così come due maglie pigiama, e non da scappate di casa! Insomma, secondo me OVS è davvero il negozio giusto per fare acquisti in questo periodo, sprezzanti delle code alle casse: le code le farete, eccome, ma sono certa che troverete sicuramente ciò che fa per voi: io ho trovato magliette a 5 e 7 euro e pantaloni tuta a 8 euro. Ottimo direi.
Mia madre era sempre con me, ha provato anche lei qualcosa ma è un po’ esigente ed ha ripiegato per un bel paio di scarpe da Scarpe & Scarpe: comode e carine, il suo acquisto lo ha fatto in modo ponderato; ho aspettato alla cassa per mezz’ora attendendo che apparisse, nel frattempo ho visto tutta la collezione make-up di Catrice e di Essence (nello store ci sono gli stand di questi due marchi favolosamente economici) e ne ho rimediato un primer-ombretto longlasting (essence eyeshadow & Primer) illuminante nella tonalità 01, nude beige, ottimo per cancellare i rossori sulla palpebra ed uniformarla, Nello stand Catrice invece ho preso il primer viso Prime and Fine, base viso ad effetto levigante e illuminante, tonalità soft rose, ed una matita occhi molto pigmentata: la Velvet Matt Smokey Eyes Pencil, una matita occhi dotata di uno sfumino a pennello nel colore 020 Avokhaki, un bel marrone freddo intenso e morbido. Il tutto davvero per pochi euro.
Ultimo saltino di bellezza è stato lo store NYX: rossetti matte ed altri prodotti in sconto per l’ultimo giorno, non potevo non dare una occhiata ulteriore: dopo vari test e swatch su mani e braccia, ho sciolto i miei dubbi del giorno dell’Epifania: se vi ricordate, infatti, avevo provato sia il colore Sweet Pink che Aria e li avevo miscelati, trovando il risultato fantastico. Purtroppo però, c’è differenza tra i due colori applicati singolarmente, e per quanto splendido, Aria è troppo scuro per le mie labbra già sottili, per cui ho optato per Sweet Pink con lo sconto del 30 per cento. risparmiando quasi tre euro per un totale spesa di 6 euro a fronte di 8,80. A ruota, Concealer Hd studio photogenic in tonalità 02 per pelle chiara come la mia ed il primer-illuminante Liquid Illuminator Born to Glow in tonalità 01 Sunbeam. Prezzi ottimi per prodotti che devo ancora testare ma promettono molto bene dalle recensioni lette.
Spero che questo mio secondo resoconto possa esservi utile; dubito che andrò a fare altro shopping, seppur economico; il portafoglio piange.
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Fatemi sapere piuttosto se volete la recensione del libro “Il metodo danese per vivere felici”: me lo aveste chiesto in due, vediamo se le richieste salgono!!!
Alla prossima! 🙂