Collezione AI 2017/18 ERMANNO SCERVINO |
Doppio debutto per Cedric Charlier che, alla sua prima passerella milanese, ha presentato la
sua prima collezione uomo, insieme a quella per donna, entrambe sotto il segno del suprematismo del russo Malevic. Maglioni intarsiati in colori differenti e contrastanti, cappotti arancioni davanti e neri dietro, la maglia tecnica sdrammatizza l’abito formale. Per la donna, abiti lunghi di velluto in colori sgargianti come il giallo lime ed indossati con stivali arancioni di vernice.
Cedric Charlier |
Leisurewear e sartoriale, in un mix perfetto per l’uomo moderno, metropolitano e internazionale.
E’ l’autunno-inverno 2017/18 secondo Ermanno Scervino. Mai banale nelle sue scelte stilistiche, l’uomo moderno ama accostare fit aderenti e vestibilita’ piu’ rilassate, texture maschili come Principe di Galles o pied-de-poule rielaborati con innovativi processi tecnici. I capispalla sono grigi, abbinati a camicie senza colletto e a pantaloni alla cavallerizza con bande laterali. Giacca e cappotto cammello in cachemire double sono interamente decostruiti. Sulla maglieria e sui bomber appare un nuovo ricamo che raffigura un dragone. Gli stessi colori orientali vengono proposti anche, in forma di patch, su T-shirt, maglie e sul denim.
Scervino |
Prima passerella italiana per il marchio danese Wood Wood, fondato 15 anni fa da Karl-Oskar e Brian. Cresciuti ascoltando l’hip-hop anni ’90, creano un mix contemporaneo di abiti da lavoro con capi dell’abbigliamento sportivo, caratterizzati da colori accesi e loghi bene in vista. Presente anche la nautica, con bandiere di segnalazione marittima che compaiono come macchie di colore e stampe grafiche. Il marchio presenta in passerella anche tre collaborazioni con Asics (due sneakers), Champions (modelli genderless) e Barbour (otto giacche da uomo).
I tarocchi sono il tema scelto da Gaia Trussardi per la collezione maschile. La presentazione mostra un gruppo di personaggi che ammiccano alle varie figure degli arcani: ognuno di loro ricorda un tarocco e una serie di attori li rappresenta all’interno di piccoli palcoscenici. Il Carro propone un uomo in tuta di jersey e cappotto-vestaglia, l’imperatore indossa un parka in pelle con interno staccabile in pelliccia.
“Ho voluto creare un guardaroba che dura nel tempo, senza stagionalità – dice Gaia Trussardi – E’ il momento di un guardaroba rassicurante e senza tempo, di capi fatti con materiali senza tempo e senza epoca”. Sfoderata e leggera è la parte formale, con trench dal collo in pitone, cappotti dalle linee a vestaglia. Gli stemmi araldici caratterizzano tutta la collezione.
Trussardi |
Un guardaroba maschile tutto nuovo, fatto di capi essenziali, leggeri e performanti, con accessori in colori forti e scritte con slogan come ‘trust’ o ‘yes’. Per Fendi il nuovo parka e’ in nylon peso piuma, con tasche di montone e interno in seta, le magliette sono simili a quelle da ciclista, il pantalone è morbido come quello della tuta, ma ingentilito da una banda arancio, così come il bomber è in gabardine kaki, con l’interno imbottito in un vivido arancio. Nella collezione ci sono tutti quei pezzi facili che Silvia Fendi ritiene indispensabili per l’uomo di oggi: un capo tecnico con cappuccio che permetta di affrontare il vento e la pioggia, un pantalone bello, in jersey, ma con la vita chiusa da un elastico, una sneaker con calzino incorporato.
All’insegna del colore e dell’ironia gli accessori: la shopping in shearling a righe gialle e azzurre, le ciabatte da piscina in montone intarsiato con il logo “che per me – dice la stilista – e’ una parola con un significato importante, perché racchiude 100 anni di una storia bellissima”.
Fendi |
Per Dsquared lui e lei portano le stesse cose: camicie da boscaiolo tagliate a trapezio, giacche in denim e tela, montoni stampati a fiori e gilet black & white; cappotti in cavallino con lunghe frange, pellicce con intarsi. Per entrambi i capi sono impreziositi da inaspettati dettagli: gonne e camicie con lustrini, chiodi di pelle e pantaloni cargo decorati da perline, pantaloni in nappa con ruche che ricordano la lingerie. Lunghi abiti in tulle o dalla stampa floreale sono arricchiti da volant e pizzo mentre il classico K-Way e’ impreziosito da cristalli. Anche gli accessori sono identici per uomo e donna: foulard di seta annodati al collo, scarponi da sci con dettagli in acciaio sulla punta, stivali con suola a carro armato e lacci gioiello, cappelli lavorati a maglia con annesse tiare di cristallo.
DSquared |
Abiti da prima della Scala, ispirati alle atmosfere dannunziane, per la linea Sartorial per il prossimo inverno firmata da Carlo Pignatelli. Il capo di punta e’ il tight, tagliato però a redingote, in velluto liscio o a microfantasie, abbinato a cappotti con importanti revers decorati da broche di swarovski. Da Carlo Pignatelli debutta anche la collezione Signature, dedicata all’alta sartoria, con capi e completi realizzati interamente a mano. Cuore della collezione è lo smoking Torino, proposto in fantasie che rievocano gli scorci della citt àdove ha sede l’atelier della casa. I modelli declinano trame dai colori scuri e profondi come il grigio, il nero e il borgogna illuminati dai riflessi dei metalli preziosi come platino, argento e rame.
Carlo Pignatelli |