YEPP, acronimo di Youth Empowerment Partnership Programme, è un progetto nato alla Spezia nel 2009 che vede coinvolta l’Università di Berlino creato per valorizzare la arti giovanili, la musica e gli artisti emergenti. I giovani organizzatori hanno reclutato le band che si sono esibite domenica 21 giugno all’interno dello spazio BOSS ed hanno voluto la presenza in qualità di headliners dei Fluon, il gruppo che nasce dall’esperienza consolidata negli anni di Andy Fumagalli con i Bluvertigo, di cui è il cofondatore, Fabio Mittino , Fabrizio Grigolo e Luca Urbani.
Nato dalla commistione di profondi conoscitori della musica e del sistema musicale – Andy e Luca già nei primissimi anni ’90 sfornavano cd e giravano l’Italia con le rispettive formazioni, Bluvertigo e Soerba – ma anche della tecnica musicale – oltre ai sopraccitati, Fabio Mittino, allievo della scuola del mitico Robert Fripp, fondatore dei King Crimson e Fabrizio Grigolo, arrangiatore e programmatore di raro talento – nonché attori crossmediali dalle molteplici influenze – Andy è anche pittore di successo ed artista a tutto tondo – il progetto Fluon ha già raccolto molti consensi. Grazie al crowdfunding (leggi qui l’articolo) è nato il loro primo lavoro, “Futura Resistenza”, che a partire da questa estate sarà portato dal vivo in tutta Italia assieme ad alcuni pezzi nati durante la prima fase del progetto.
L’esibizione dei Fluon è stata coinvolgente; energia ed elettronica, electropop suonato alla massima potenza dal solido impatto sonoro che ha dato modo al pubblico di apprezzare sonorità non usuali in questo periodo storico musicale dominato perlopiù in Italia da prodotti puramente commerciali, spesso creati ad hoc dalle case discografiche.
I Fluon hanno saputo e voluto azzardare, sono restati fedeli alla loro vocazione sincera e pura in fatto di musica e di scelta artistica ed hanno dato vita alla prima data del loro tour in modo efficace.
Andy, frontman dotato di notevole presenza scenica, capace di acrobazie (salti e trottole ereditate dalla sua esperienza come pattinatore artistico), fa finalmente sentire la sua voce dal timbro potente, più di quanto gli permettesse il suo ruolo con i Bluvertigo.
Luca Urbani gli fa da contraltare, seconda voce e voce solista, in un’alternanza che ha impreziosito e dato colore ai brani. La chitarra di Mittino ha dato come sempre quel sound unico che dal vivo acquista potenza mentre i synth e le programmazioni di Faber hanno fornito un tappeto sonoro davvero solido. E, su tutto, l’affiatamento palpabile ed il divertimento di stare assieme sul palco a suonare la propria musica, nata sull’onda dell’entusiasmo creativo.
Fra i brani proposti Futura Resistenza, Dove si Comincia, Evoluzione, Il nuovo che avanza (primo singolo del cd), Immobile, L’assassino è il maggiordomo, e la splendida Buio, cantata senza effetti vocali, che ha permesso di ascoltare la voce del frontman Andy in tutta la sua genuina sostanza.
Tra i bis, l’adrenalina aumenta ed il pubblico chiede a gran voce altra musica, altri suoni, altra energia. Originale la scelta della cover di un brano di Celentano, “L’uomo Perfetto”, mai come oggi così attuale, con le sue riflessioni tra il vuoto e l’anoressia sentimentale tra uomo e donna e molto adatta al sound Fluon, col suo ritmo sincopato e potentemente elettronico.
Altre chicche “Polvere”, già inserita nel cd “Le canzoni ai testimoni” di Enrico Ruggeri, riuscita prova di come il sound dei quattro sia adatto alla reinterpretazione di un gioiello della discografia anni ’80 dei Decibel, e “I am Happy”, punta di diamante della produzione musicale dei Soerba.
Last but not least, lo stile: pantaloni neri e camicie bianche e nere dai grafismi tipici, segno di un codice che non è solo musicale ed artistico ma si fa anche estetico, in cui parla un’essenzialità raffinata, mai volgare.
Al termine del concerto, un dj set di Andy breve a causa degli orari ma efficace, che ha dato modo di scatenarsi a chi aveva ancora voglia di ballare.
Una serata che ha lasciato entusiasmo e freschezza e la voglia di sentire e vedere ancora dal vivo questi quattro ragazzi che, fedeli alla loro linea ed al loro progetto musicale, sfidano il luogo comune per innovare, divertendo divertendosi.
Alcuni estratti del concerto
Foto copertina: Inlomoitrust
Foto di Roberta Sotgiu:
Il Disco:
Grazie a Tiziana Frosali e Roberta Sotgiu