Andy e i Fluon: quando i fan producono la musica!

Da sinistra a destra: Faber, Andy, Fabio Mittino, Luca Urbani

Dopo l’esperienza dei Bluvertigo, uno dei gruppi più interessanti degli anni ’90, il poliedrico Andy (Andrea Fumagalli) si è dedicato alla realizzazione dei suoi quadri fluorescenti, apprezzati in tutto il mondo, ed a molti altri progetti, dalla conduzione televisiva a quella radiofonica alla realizzazione di dj-set elettropop, sotto il denominatore comune della creatività. Parallelamente ha fatto interagire pittura e musica all’interno della sua casa-laboratorio monzese: uno spazio creativo che si chiama allo stesso modo del suo nuovo gruppo: Fluon. Flu sta ad influenza e fluorescenza, On rappresenta l’ accensione. Musicalmente, i Fluon sono partiti due anni fa come un trio: Andy alla voce, al sax e ai sintetizzatori, Fabio Mittino alle chitarre e Fabrizio Grigolo alias “Faber” al controllo elettronico, sintetizzatore e programmazioni. Recentemente si è unito a loro Luca Urbani, ex cantante dei Soerba, amico di vecchia data e “vicino di casa” di Andy.

 

Dopo l’uscita del primo singolo, Naked, e la collaborazione con Enrico Ruggeri per Polvere, per i Fluon si è messa a fuoco una nuova direzione sonora con L’assassino è il maggiordomo. Oggi la band ha lanciato una sfida coraggiosa ed importante: quella di realizzare il loro primo album, Futura Resistenza, grazie al crowdfunding, un processo di finanziamento “dal basso” che mobilita persone e risorse per il raggiungimento di un obiettivo comune. Per poter portare a termine tutte le fasi di realizzazione dell’album i Fluon hanno bisogno del loro pubblico. Con il supporto nella realizzazione del loro primo album, i Fluon a loro volta ricompenseranno i fan con una lista di premi; dall’aperitivo con i fan al cd autografato, sino ad arrivare a ricompense più “importanti”, tra le quali spiccano la realizzazione di un ritratto su commissione realizzato da Andy (una ricompensa ambitissima, visto il valore che incarnano i suoi quadri – vedi sotto una delle sue ultime opere, “Beauty Flowers”) ma anche strumenti musicali di valore sia economico che affettivo per la band. Il contributo che viene richiesto servirà a coprire una parte del budget necessario; in realtà per coprire tutti i costi i Fluon dovrebbero arrivare a raggiungere il 200 % dell’obiettivo. Ma la sfida è già partita, e sono molti i fan – supporters che hanno iniziato ad investire su Music Raiser per la realizzazione dell’album.

Intervista ai Fluon

Come è venuta l’ idea di affidare a Music Raiser il progetto?

ANDY: Il mondo della discografia è cambiato radicalmente negli ultimi anni, e con le nuove tecnologie sono emerse nuove ed interessanti opportunità: una di queste è Music raiser, una piattaforma di crowdfunding italiana dedicata esclusivamente a progetti musicali, che dà la possibilità a chi è interessato ad un particolare progetto artistico di permetterne la realizzazione, con offerte libere o preacquistando diverse ricompense ideate dagli stessi artisti. Si crea così un contatto diretto con il proprio pubblico, in un contesto di reciproco scambio. È un atto di fiducia: il pubblico pre/acquista il cd e così facendo consente di coprire parte dei costi di produzione. Se non si raggiunge il risultato ovviamente non ci sarà nessun cd, e chi ha supportato il progetto non ci perderà comunque un centesimo.

In passato hai detto di preferire cantare in inglese, ad esempio con le riuscite Cover dei Depeche Mode tra cui One Caress, Never let me down again, ma già con Estasy (brano contenuto in “Tutti pazzi per Rettore”) avevi dato una ottima prova. Hai anche cantato in italiano per Polvere. Oggi è cambiato qualcosa?

ANDY: Cantare in inglese è sempre stato per me molto più immediato ed efficace, Estasy è stato un esperimento casuale. Naked rappresenta il punto di partenza, era una canzone che avevo scritto anni fa, destinata ad un album solista che ha preso nuova vita con l’ integrazione di Fabio e la ritmica di Pat Mastelotto (batterista, fra gli altri, dei King Crimson). Questo brano ha dato così il via ad altre canzoni in inglese che hanno costituito una buona parte del repertorio live. Durante questo percorso abbiamo avuto la preziosa opportunità di riarrangiare Polvere con Enrico Ruggeri, e da lì abbiamo continuato a portare in scena musica inedita e nuovi brani, alcuni di questi anche cantati in italiano. La sonorità dei Fluon si e’ poi ulteriormente evoluta con l’arrivo di Luca con il brano L’assassino e’ il maggiordomo: il nuovo album sara’ tutto in italiano perché meglio rappresenta ciò che e’ il gruppo oggi. Dall’inglese alla “lingua madre” è stato un passaggio graduale e spontaneo.

Andy e Faber

L’album si intitolerà “Futura resistenza”. Qual è il significato di questo titolo?

ANDY: Mi piace immaginare “futura resistenza” come l’atto di ricerca verso una nuova idea volta alla sopravvivenza, quell’intuizione che permette di sentirsi presenti e attivi nel proprio tempo.

Forse non tutti sanno che la raccolta di fondi servirà a realizzare il disco, e che senza i fondi non sarà per voi possibile realizzarlo … puoi spiegarci meglio questo passo importantissimo? 

FABIO: Si tratta principalmente di un atto di fiducia: chi vorrebbe avere il nostro cd lo deve pre-acquistare, così da permetterne la realizzazione. Se si raggiunge l’obiettivo, potremo stampare il cd, altrimenti non se ne farà nulla. Ci sono inoltre altre ricompense oltre il cd, come lezioni di musica, strumenti, stampe a tiratura limitata e possibilità di farsi produrre o remixare un brano. Abbiamo tempo fino a settembre, quindi, per chi fosse interessato, consigliamo di supportare da subito il progetto!

In contemporanea con le canzoni, stai realizzando anche un dipinto. Puoi dirci quale sarà la sua destinazione finale e chi appare nel quadro?

ANDY: Sto realizzando un dipinto speciale, nel quale sono presenti moltissimi elementi intrecciati fra loro che rappresentano questo progetto. Nel “caos ordinato” si riconoscono dai nostri quattro ritratti a una serie di simboli a noi vicini. Si intitolerà appunto “futura resistenza” e costituirà gran parte della copertina dell’album. Una volta terminato, la tela sarà sezionata in 100 parti, ognuna di esse sarà contenuta nelle 100 copie “limited edition”.

 

Scherzosamente al lavoro!!!

Luca Urbani, ex cantante dei Soerba, è la vostra new entry. Cosa ti ha portato ad unirti agli altri tre?

 
LUCA: La voglia di condividere un progetto con persone che stimo e mi divertono allo stesso tempo.

La vostra strumentazione è un mix di vecchio e nuovo. Quali “macchine” usate? 

ANDY: In studio, per la produzione dell’album Futura Resistenza, useremo per lo più sintetizzatori analogici ed un’ampia varietà di effetti, amplificatori etc. Ci piace molto la pasta dei Moog e dei vecchi Roland, tastiere per noi “storiche”. Le voci saranno molto trattate e arricchite dall’utilizzo del vocoder. Dal vivo utilizziamo soprattutto sintetizzatori virtuali: alcuni di questi suonano così bene che li utilizzeremo anche nel disco. Per quanto riguarda la chitarra, Fabio entra quasi sempre in diretta attraverso un processore di segnale e numerosi effetti.

 

Tra le ricompense che offrite ai fan si aggiungeranno altre sorprese?

ANDY: Sì certo, il bello di MusicRaiser é come dicevamo prima il fatto di poter stabilire un rapporto diretto con il pubblico: è capitato che ci chiedessero una ricompensa particolare, come un remix firmato da noi, e noi l’abbiamo quindi aggiunto come nuovo premio. Per questo motivo ci potranno essere novità a seconda della richiesta o se ci vengono in mente nuove idee.

Ricordiamo la scadenza del progetto, dopo quella data non sarà più possibile contribuire.

FABIO: Il progetto scade il 24 settembre: invitiamo chi vorrebbe vedere realizzato il nostro progetto e avere il cd di supportarci fin da ora.

Andy spiega il progetto accanto alla sua vespa Fluon

Come è cambiato con questo periodo di crisi suonare dal vivo e girare l’Italia?

FABIO: I Fluon sono stati nello scorso tour un esempio di come si può compattare una produzione, eliminando ogni fattore non necessario. In questo modo, nonostante la crisi del settore, abbiamo potuto offrire il nostro show ai promoter senza esagerate spese ancillari, quali backline, trasporti, o numerosi alloggi dovuti ad una crew al seguito degli artisti. Siamo stati completamente indipendenti e vorremo adottare questo modus operandi anche per il prossimo tour, perché si è rivelato molto efficace.

Fabio Mittino e Luca Urbani

Faber, qual è la tua mansione all’interno del gruppo? 

Collaboro con Andy in tutti i progetti del laboratorio artistico Fluon, realizzando parte delle opere e supervisionandone il lavoro. Dal vivo gestisco le sequenze, i suoni di Andy, Fabio e Luca, suono alcune parti di synth e di vocoder ed in un prossimo futuro mi occuperò anche delle visuals, che accompagneranno in tempo reale la musica del concerto.

FABIO: praticamente Faber è quello che gestisce tutto lo show!:)

Potete descrivere con un aggettivo ognuno di voi?

FABIO: disciplinato
FABER: pragmatico
LUCA: indisciplinato
ANDY: disordinato

io e Andy al Fluon lo scorso dicembre – photo by Faber

 

Beauty Flowers fluoacrylic on canvas cm. 80 – 60

 

Foto in studio by ALEX GIACOMELLI

 

CLICCA QUI per vedere il video in cui GARBO supporta il progetto

 

 

 

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Sono Psicologa e giornalista.
Direttore editoriale di "Le Cronache della Bellezza", amo informare.
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