Bianca Balti
Ed eccoci qui, per la seconda parte dei suggerimenti dedicati chi ama l’abbronzatura. Ricordate sempre che abbronzarsi è naturale d’estate, ma anche che proteggersi dai raggi ultravioletti è un obbligo se non si vuole danneggiare la propria pelle e quindi anche la propria salute.
Nella prima parte di questo topic mi sono occupata dei vari fototipi e dato consigli su come prendere il sole in sicurezza; oggi vi parlo di alcune curiosità contemporanee che riguardano, in un modo o nell’altro, la vita vacanziera sotto il sole, adatte anche alle più tecnologiche!
Tra gli effetti benefici del sole, sicuramente c’è quello antidepressivo. Infatti prendere il sole aumenta il buonumore perché soprattutto la mattina la luce solare, stimolando il sistema neuroendocrino, aumenta la produzione di serotonina, importantissima per il controllo dell’umore, agendo anche positivamente su ansia ed irritabilità. Non a caso uno dei metodi di cura della depressione è la Fototerapia.
Il sole fa anche bene perché, al contatto con la pelle, produce la vitamina D – la quasi totalità della vitamina D presente nell’organismo è prodotta grazie al sole, che attiva un precursore presente nella pelle che è in grado poi di regolare diverse funzioni del nostro corpo.
Bisogna però fare attenzione se si assumono diverse tipologie di farmaci: la pillola anticoncezionale, che contiene estroprogestinici, ma anche gli antibiotici e gli antiaritmici, o se si fa uso di creme al cortisone.In questi casi prendere il sole è sconsigliato perché potrebbero comparire delle antiestetiche macchie brune, delle quali faticherete a liberarvi (parlo per esperienza personale, spesso il laser è l’unico rimedio ma non è garantito che funzioni ed in più occorre una decina di sedute del costo anche superiore ai 100 euro l’una). Proprio per venire incontro alle esigenze di tutti sono stati creati i solari a tolleranza assoluta, detti anche biomimetici. Contengono dei principi attivi puri, molto simili per composizione chimica a quelli della pelle, e sono adatti a risolvere problemi mirati: macchie, abbronzatura problematica, fotoinvecchiamento.
Anche il fattore di resistenza all’acqua è importante; Vichy ad esempio ha creato una linea di solari water resistant che restano sulla pelle anche dopo sei immersioni; Capital Soleil è la linea con protezione anti – uv rinforzata tra cui la nuova Crema vellutata perfezionatrice della pelle spf 50+ con Mexoryl SX e XL, rinforzata fino ai raggi UVA lunghi.Protegge dai colpi di sole e dai danni dei raggi UV, per una pelle ideale: abbronzatura luminosa, grana della pelle levigata, anti-rughe e anti-macchie.
Molto di moda poi sono quei solari che non lasciano traccia sulla pelle; anti lucidità ed anti tracce bianche, la linea di Anthelios di La Roche-Posay è dedicata alla pelle sensibile ed intollerante al sole e si avvale del sistema filtrante Mexoplex messo a punto dai laboratori La Roche-Posay.
La crema Anthelios XL spf 50+ ultra morbida ed idratante non è grassa ed è adatta alla pelle da normale a secca.
Soprattutto per chi fa sport d’acqua è indicato un solare che si possa applicare anche sulla pelle bagnata; quello che fa per voi è Invisible Mist Wet Skin Application SPF50, resistente all’acqua, al sudore ed alla sabbia, ad azione antietà, non lascia tracce e protegge completamente dai raggi UVA/UVB ed infrarossi.
Da tenere presente per i vostri acquisti solari è anche la presenza di agenti chimici, spesso dannosi per la pelle e per l’ambiente. Meglio assicurarsi che i prodotti che comperiamo siano dotati di schermi minerali, più sicuri. Chiudiamo ponendo l’attenzione sui capelli. Proprio come la pelle, infatti, i capelli risentono delle esposizioni al sole, al cloro delle piscine, e necessitano di protezione sia prima dell’esposizione sia dopo, con olii e shampoo specifici, maschere e balsami dal potere idratante e restitutivo.
Esistono in commercio prodotti a base di cheratina, la maggiore componente del capello, tra i quali vi segnalo quelli di Phytorelax Laboratoires e di René Furterer, che preservano il 90% della cheratina. Presto comunque dedicherò un articolo solo al tema capelli: come proteggerli sotto il sole e quali sono i prodotti più efficaci.
Infine, alle più tecnologiche consiglio di provare alcune applicazioni come quella di Avéne, dedicata interamente alla fotoesposizione e al monitoraggio dei nei: BenvenutoSole mentre SoleAmico vi aiuta a sapere tutto sul sole e vi dà molti consigli su come proteggere occhi e pelle in modo adeguato. L’applicazione dà informazioni sull’intensità dei raggi UV presenti in un dato luogo e in uno specifico momento della giornata, li “incrocia” con il vostro fototipo (colore occhi, tipo di pelle, età …) ed ecco che viene “confezionato” il consiglio su misura per “vivere” al meglio – e in sicurezza- i momenti all’aria aperta. Si tratta di uno strumento affidabile i cui contenuti scientifici sono stati forniti da personale medico specializzato (oftalmologi e dermatologi).
Ottimo, no?
A presto e … buon sole, ma in sicurezza!