Tutti conosciamo L’Oré’al e i suoi prodotti e tutte noi li abbiamo usati almeno una volta. Ma oggi il nome del marchio francese non fa notizia solo per i suoi cosmetici, quanto per un affaire che è molto discusso sui social, ovvero la decisione di ingaggiare una modella minorenne come testimonial.
Tutte ricordiamo i volti ed i nomi delle famosissime Andie MacDowell, Eva Longoria, Bianca Balti, Karlie Kloss Irina Shayk, Alexina Graham e via dicendo, ma nessuna di loro, a parte un indiscusso fascino, è accomunata da una età così acerba.
Questa volta invece, il brand parigino ha cambiato strategia di marketing ed ha chiamato la sedicenne Thylane Le’na-Rose Blondeau a rappresentarla.
Sedici anni possono essere pochi o tanti, dice qualcuno. Ed in fondo, nei reality così come sui social, le sedicenni sono ammesse; anzi: in alcuni casi spopolano, come su You Tube e, manco a dirlo, anche lei ha un canale in cui si diletta a fare video.
Thylane, nata proprio 16 anni fa, il 5 aprile del 2001, è già stata in passato al centro di alcune controversie.
Thylane infatti, ha iniziato molto presto il lavoro come modella: a soli quattro anni ha sfilato, tra gli altri, per Jean Paul Gaultier ed all’età di dieci ha fatto parlare di sé apparendo nel supplemento di Vogue Paris Vogue Enfants, vestita e truccata come una adulta.
IL SERVIZIO “INCRIMINATO” SU VOGUE PARIS |
Thylane appartiene alla nuova generazione di muse digitali,
artefici del proprio destino.
Alla presentazione del suo ruolo di testimonial per L’Ore’al Paris, ha detto:“E’ per me un onore entrare a far parte
della famiglia L’Ore’al Paris, uno dei marchi cosmetici più
straordinari al mondo, di cui ho sempre sognato di far parte. Per una ragazza
di 16 anni è un regalo di compleanno pazzesco, il migliore mai ricevuto!
L’Ore’al Paris mi ha fatta sentire me stessa, condividendo i miei valori
cardine: la fiducia in me stessa e l’autostima”.
La ragazzina quindi, manco a dirlo, è la più giovane tra le testimonial L’Oreal.
Ha milioni di followers su tutti i
social e, come vi accennavo più sopra, ha un canale youtube dove condivide i suoi beauty tips.
E’ lei l’artefice
della propria immagine, concetto che ribadisce con forza attraverso ogni post e
video, comunicando con semplicità con i fan.
Nel 2016 Thylane ha già
fatto la sua apparizione, in qualità di “amica del brand”, sul red
carpet del Festival di Cannes.
Thylane sul red carpet di Cannes – Photo: Pascal Le Segretain/Getty Images |
Oggi è nominata ufficialmente ambasciatrice internazionale
di L’Ore’al Paris, dove debutta nella campagna skincare per il lancio di Hydra
Genius.
Insomma, una storia che fa pensare…
Gli stessi genitori di Thylane, viene da immaginare, avranno pur incoraggiato questa sua passione: essendo minorenne, di sicuro non avrebbe potuto compiere certi passi senza il consenso dei familiari più stretti.
Forse, qualcosa doveva semmai essere fatto prima, quando la neo testimonial aveva ben meno di sedici anni ma già veniva ritratta da Vogue come una adulta sia nelle pose, che nel vestiario, che nel make-up.
E viene da chiedersi: esiste un’etica a cui si dovrebbero richiamare fotografi ed editori in un caso come questo?
Giusto a questo proposito, quando uscì la campagna davvero poco edificante su Vogue, in cui la bambina che allora aveva solo dieci anni fu fotografata in pose sexy, la madre, Veronika Loubry, per proteggerla dalle critiche scatenate dalle sue foto, aveva chiuso la pagina facebook dedicata alla figlia, motivando cosi la sua decisione: “Sono la mamma di Thylane. Qualcosa è andato storto quando Thylane ha realizzato quella campagna, non sapeva nulla degli aggiornamenti online, perciò voglio proteggerla. Dal profondo del mio cuore, è così piccola, voglio proteggerla e per questo chiuderò questo account. So che siete delle brave persone e l’amate, per questo vi mando un bacio. Grazie”
Del tempo è passato, ed oggi Thylane è tra le maggiori testimonial di un marchio molto famoso come L’Ore’al…
E voi, che ne pensate?
GALLERY