Pitti Immagine Uomo ha inaugurato le sue giornate di moda e stile con un ricordo di Franca Sozzani, storica direttrice di Vogue Italia, recentemente scomparsa. L’omaggio è stato reso dal sindaco di Firenze Dario Nardella: “Un messaggio di ricordo per l’amica Franca Sozzani: vogliamo ricordare quanto ha fatto per la moda italiana e anche per questa città”. “Questa – ha detto il sindaco, è la prima edizione senza la sua passione ma è anche una edizione che riserva molte sorprese e che rinnova il ruolo di Firenze come una delle grandi capitali della moda nel mondo: Pitti non è solo un evento fieristico ma anche culturale, capace di mostrare il meglio della città di Firenze ed anche i nuovi talenti italiani e stranieri”.
E, mentre fervono gli ultimi preparativi per allestire la Sala Bianca in vista della sfilata di questa sera, cui sono stati invitati alcuni dei nomi più grandi della moda e della cultura internazionale – 180, non di più perché la Sala non potrebbe contenerli – la maison fiorentina Stefano Ricci, della quale proprio quest’anno si celebrano i 45 anni di fondazione, si sta gustando gli ultimi momenti di attesa prima dell’evento nel luogo dove tutto è iniziato, nel 1952, quando Giovanni Battista Giorgini organizzò il primo defilé per buyers e giornalisti stranieri tenendo a battesimo la grande epopea della moda italiana.
Prepariamoci quindi a vedere una sala allestita in pieno stile anni ’50: 11.000 rose bianche e più di mille lampadine restituiranno la luce di quei tempi ad un luogo ormai divenuto mito.
Foto Gianluca Moggi /NewPressphoto |
Tra gli appuntamenti di oggi, Pitti Immagine Uomo affida la sua comunicazione all’attrice Caterina Murino nel lungometraggio Niente per caso che verrà presentato a Villa Cora con una performance alla quale interviene anche Morgan. Da grande fiera, Pitti Immagine Uomo, diventa sempre più una kermesse di stile transculturale, come del resto potrebbe e dovrebbe essere la settimana della moda di Milano, che invece è stata ridotta a soli 4 giorni. La kermesse fiorentina avrà il suo ultimo giorno il 13 gennaio ed il calendario di appuntamenti è molto ricco (vedi link in basso)
la mitica Sala Bianca negli anni ’50 |
La barba sempre protagonista
La barba va di moda e Pitti Uomo ovviamente non può che seguire questa tendenza con dimostrazioni pratiche e momenti di riflessione ed approfondimento. Pitti ieri ha infatti accolto al terza edizione dei cosiddetti Dialoghi della Barba, creati dalla mente di Giovanna Zucconi, con ospiti come Saturnino, il vicedirettore di Repubblica Dario Cresto-Dina e la presentatrice Camila Raznovich. La Zucconi ha spiegato il perché di questa idea: “E’ un festival nato un po’ per gioco, un po’ per caso; quando ci siamo guardati per strada e ci siamo accorti che tutti avevano la barba, e che però non tutti sanno cosa significa. Per noi questo è un modo per parlare di tante cose diverse: moda, religione, politica, storia, fotografia”. A testimoniare che anche i barbieri hanno molto da dire nell’eleganza maschile, oltre che delle aziende cosmetiche, il salone milanese Antica Barberia Colla, nato nel 1904, ha offerto dimostrazioni su barba e capelli dei visitatori, fra prodotti all’olio di mandorle e mallo di albicocca e pennelli pregiati.
Foto Gianluca Moggi/New Pressphoto |
I prossimi appuntamenti
- 12 gennaio. “Fruscio di sete, puntine di spillo. Sessant’anni e passa fra moda e dintorni”. La giornalista Cristiana Schieppati presenta il libro di Maria Vittoria Alfonsi (Editore Castelvecchi). Appuntamento alle 10 in sala riunioni, Area monumentale.
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