Benzina Subsonica!

Sono apparsi sul palco così, in mezzo alle luci fredde; non terrestri sollevati dalla forza di gravità. 

E’ sempre questo l’effetto che i Subsonica fanno a chi li segue da tempo ed ha ormai saputo riconoscere il loro codice linguistico e comunicativo: dallo spazio alla terra, suoni elettronici per esseri umani che vorrebbero, in fondo, possedere quel “microchip emozionale” che li renderebbe almeno un po’ alieni al resto dell’umanità piuttosto corrotta.

Ed in questa orda di pubblico, di furore elettronico e ben idealmente connotato, dagli ex frequentatori dei centri sociali sino ai seguaci della musica anni ’80, molto più orientati alla new wave che non al jamming ska, i Subs sono stati gli accompagnatori di un viaggio fra sonorità ben conosciute e da loro stessi  mai disconosciute. 

La data genovese non si è discostata troppo da quella milanese, l’ultima, né dalle precedenti in termini di resa scenografica e musicale.  Una scaletta ben studiata tra le nuove canzoni dell’ultimo lavoro e le indimenticabili perle di Microchip Emozionale, Terrestre & Co.  Una discoteca labirinto che ha fatto saltare letteralmente tutti, in una sorta di training poco autogeno ma molto aerobico, che ha prosciugato gole ed armato di energia il palazzetto e di bottigliette d’acqua chi lo riempiva.

Da Disco Labirinto – pezzo realizzato con Morgan e parte dei Bluvertigo – a Benzina Ogoshi, da Nuova Ossessione a Aurora Sogna, da Up Patriots to Arms a Depre, un susseguirsi di carezze per le orecchie e di delizie per gli occhi, grazie alle scenografie immaginifiche ed ipercolorate sature di leds firmate da Michelangelo Pistoletto.

Il saluto a Don Gallo quasi un dovuto tributo al cuore che pulsa oltre la vita, un ricordo a quel Prete degli ultimi che già li riunì a Genova nel quartiere degradato del Cep, nell’agosto 2010.

Chiude il concerto Tutti i Miei Sbagli in versione acustica, cantata dal pubblico a luci accese, riuscito tributo alla canzone che portò la band torinese a Sanremo nel  2000.

Foto finale scattata dall’ottimo Pasquale Modica: “Genova. Tu per noi sei sempre il sole”.

Alla faccia delle alluvioni.

Foto di Roberta Sotgiu:

 

Foto di Oriana Mariotti:

 

Pasquale Modica fotografa i Subsonica

SUBSONICA

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Sono Psicologa e giornalista.
Direttore editoriale di "Le Cronache della Bellezza", amo informare.
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