Saldi: primo resoconto e le dieci regole d’oro da seguire

Nonostante il freddo ed un accenno di nevischio che domenica scendeva in città, lunghe colonne di auto hanno invaso i centri commerciali ed accaparrato i posti dei parcheggi liberi sino a rendere impensabile trovare un posto libero. Colpa dei saldi, che nonostante – o forse proprio a causa della – crisi economica, hanno sovvertito un po’ le regole degli italiani. 

Quindi non più al cinema la domenica pomeriggio se piove e la colonnina di mercurio scende ma la ricerca del prezzo basso ad ogni costo. 

Ammetto di essere incappata anche io nella rete e di avere fatto una considerevole ma necessaria scorta di utili acquisti nel campo dell’intimo, Tezenis offriva sconti del 50 percento su canotte, slip e quant’altro quindi perché non approfittarne? Ho scelto soprattutto le linee di slip e canotte più giovani e baby.

Tra gli altri, quasi tutti i negozi hanno ribassato i prezzi del 20, 30 e del 50%. Sarà che per principio, se non vedo un bel 50 tondo non compro, anche da Bata ho trovato sconti interessanti; peccato siano applicati su scarpe a mio avviso inindossabili (odio le scarpe effetto ortopedico, tutta zeppa, senza tacco seppur considerevolmente alte: le trovo antiestetiche e davvero brutte). Tra gli altri articoli, qualche stivaletto sinceramente importabile e misure al di fuori del mio canone (pur essendo altina ho un misero 38 e tra le misure solo dei “cenerentoliferi” 35 per passare subito ai 40 e 41). 

Argomento borse e accessori: altri bei ribassi da Carpisa, peccato la qualità lasci a volte a desiderare. Per ben due volte ho approfittato della stagione dei saldi per acquistare in modo recidivo un portafoglio che a distanza di qualche giorno perdeva regolarmente qualcosa: il loghino in metallo (sarà poi metallo?) oppure si scollava la tela all’interno dello scomparto banconote, o ancora i bordi in similpelle o similplastica o simil qualcosa si sgretolavano. Che strazio! Quindi, adieu portafoglio Carpisa. 



Tra le borse, molto invitanti le versioni by Custo Barcelona, sia nella declinazione bordeaux che prugna e blu. Ma per il momento nonostante lo sconto del 50% ho lasciato il tutto in stand by.

In profumeria i prezzi continuano ad essere altini, aspetto ancora un po’ per tornare a far visita ai miei stores preferiti, mentre in fatto di abbigliamento le marche medio alte continuano ad essere carucce per cui , anche in questo caso, preferisco aspettare ribassi più importanti.



Un bell’acquisto che sono felicemente riuscita a portare a termine è stato un abito che sembra fatto su misura per i miei gusti del brand  M Milano. Scontato del 50 per cento, maniche corte, vita alta stile impero, corpino nero e collo ad anello, gonna fantasia grafica nelle declinazioni del beige e del grigio. La fantasia esiste in due versioni, anche in blu e verde. Bello e di classe.


Vi lascio con il vademecum stilato da Adiconsum, che ha aperto anche un gruppo su facebook chiamato SOS SALDI. Basta cliccare per fare segnalazioni e ricevere utili consigli. Nel frattempo, leggete qui sotto e traetene dritte preziose per i vostri acquisti.


Alla prossima!




Le 10 regole da seguire per non incappare in brutte sorprese:




1. Sull’articolo in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.
2. Attenti agli sconti esagerati: tagli di prezzo del 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova.
3. Attenzione alla merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce scontata.
4. Confrontare i prezzi di più negozi.
5. Verificare che il prodotto offerto in vetrina (oppure on site, nel sito della catena) sia lo stesso venduto in negozio.
6. I negozianti sono tenuti ad accettare i pagamenti con carta di credito anche durante i saldi.
7. Occhio ai capi da acquistare senza poterli provare: il commerciante può consentire o meno di fare provare la merce, ma se lui non si fida di voi, perché voi (che pagate) dovreste dagli credito?
8. La merce difettosa va riconsegnata entro 2 mesi dalla scoperta del difetto. Non si può sostituire merce se avete cambiato idea su colore o modello.
9. Conservate lo scontrino fiscale per l’eventuale restituzione degli articoli acquistati. 
10. Se insorgono problemi con il venditore, rivolgetevi alla Polizia Municipale o alle associazioni che tutelano i consumatori.


About Author

Sono Psicologa e giornalista.
Direttore editoriale di "Le Cronache della Bellezza", amo informare.
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