Gwyneth Paltrow per Max Factor, la comicità del look – Gwyneth Paltrow for Max Factor, when the look looks like silly




Gwyneth Paltrow has gone downmarket by signing on as the face of Max Factor cosmetics. In addition to the obvious slumming that Goop is doing for the quick buck endorsement, it’s also worth noting that she’s not a makeup person at all. In fact, Gwyneth has been known to attend events sans makeup because, basically, she can’t do her own makeup. So for whatever reason (the almighty Goop dollar), Gwyneth decided to sign on to tell all of the peasants exactly how they should do their makeup. Yeah, I don’t get it either, but let’s just humor her anyway(celebitchy.com)

Lo ammetto, appena ho visto in tv il nuovo spot di Max Factor che vede protagonista Gwyneth Paltrow ho pensato se fossero impazziti a proporla come icona di un look aggressivo e grintoso. Stavo per mettermi al computer per scrivere qualche battuta idiota sulla faccenda, quando è iniziato un film che volevo assolutamente seguire – e che non vedeva la Paltrow nel cast – ed ho lasciato correre.

Sino a ieri, quando su Facebook ho visto una amica commentare più o meno così: ” Non capisco la scelta della Max Factor di usare Gwyneth Paltrow come testimonial del look ribelle. Ma se ha sempre stessa espressione da aristocratica, senza un minimo di sex appeal…mah?!” Ecco. Il suddetto commento mi ha fatto ricordare quanto avessi anche io fatte le stesse considerazioni in merito, quindi eccomi qui a tediarvi – spero non troppo!! – con la questione, che a mio avviso presenta davvero molti spunti comici.

Ammettiamolo, la Paltrow è una bella donna, molto fine e dotata di eleganza innata. Può piacere o non piacere, ma credo che nessuno possa dire che non abbia una figura semplice e sofisticata al tempo stesso, ma che proprio nulla ha a che fare con alcuni look che sono stati per lei creati dai make up artist della Max Factor!! Che so, si fosse trattato di look alla Grace Kelly, avremmo tutte compreso perfettamente, ma prenderla e renderla una icona del look aggressivo (ribattezzato Singer, ovvero cantante)è stato un vero flop. Il fatto è che per quanto la si trucchi con matita kajal nero, riga di eye liner ed ombretto smokey color onice, rafforzato da un mascara effetto ciglia finte, l’attrice sembra sempre la tizia della porta accanto, al massimo la commessa di un negozio di filati norvegesi alla quale hanno fatto due occhi neri.

Prendiamo un altro look da lei interpretato per il brand, quello della Business woman: su tutta quella base effetto nude che tanto rispecchia il suo stile, il rossetto Ruby Tuesday stona ugualmente. Le sue labbra sottili mi piacciono perché le donano stile e raffinatezza, ed è un plauso che non abbia seguito la corrente per farsele gonfiare a canotto. Ma il lipstick rosso non fa che assottigliarle di più, ed il look da business woman proprio non è credibile su di lei.

Fantastico ovviamente è il terzo look scelto dalla Max Factor, quello che la rispecchia in pieno; peccato per il nome che gli hanno affibbiato: Writer, ovvero il look da scrittrice. Il che è davvero comico; perché abbiano scelto “scrittrice”, poi, è un mistero… e sinceramente, mi ruba anche un sorriso vedere la Paltrow seduta con una macchina da scrivere vecchia, anni..’70? Oggi si scrive con il pc, sveglia!!! 


Qui in effetti lei è davvero se stessa: fondotinta luminoso effetto porcellana, per gli occhi ombretto beige satinato ed una sottile riga di eye liner, labbra nude.

La macchina da scrivere vintage, ovviamente, non c’entra niente, tanto meno la miriade di fogli sparsi in aria che la circondano mentre lei sorride candidamente. Vorrei vedere se una scrittrice vera, vedendo i frutti del suo lavoro prendere il volo, se ne starebbe lì imbambolata a sorridere!!!Si metterebbe a rincorrerli per tutta la casa, altroché! 

La stessa Paltrow, in diverse interviste che ha rilasciato proprio nel corso della campagna di Max Factor, dalla quale è stata scelta anche per essere stata considerata da People la donna più bella del mondo 2013, ha detto che si trucca raramente, e che quando esce per le sue commissioni quotidiane mette solo un tocco di mascara ed uno di blush.


Insomma, vedetela come volete, ma la Paltrow normalmente non si trucca, non ha idea di come si faccia, le manca l’espressività e probabilmente anche i geni della fatalona trasgressiva.


E’ un po’ come pretendere che uno yogurt extra magro, con l’aggiunta di alcuni ingredienti, diventi un tiramisù

Ho reso l’idea? 😉

Buona domenica!  

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Sono Psicologa e giornalista.
Direttore editoriale di "Le Cronache della Bellezza", amo informare.
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