E’ assolutamente da non perdere il film-concerto-documentario diretto da Prince “Sign o’ the times”, nei cinema di tutto il mondo solo oggi e domani, 21 e 22 Novembre.
A trent’anni di distanza dalla sua prima uscita al cinema e a un anno e mezzo dalla dolorosissima, prematura scomparsa di Prince, che avvenne 21 aprile 2016, il film del 1987 è stato completamente restaurato digitalmente ed è l’occasione per tutti i fans di celebrare il grande talento dell’ Artista vestendosi di “peach&black”, come lo stesso folletto di Minneapolis ha sempre desiderato.
Un appuntamento per celebrare il talento di Prince, per ricordarlo e godere ancora una volta della sua musica e della sua straordinaria Arte.
Il favoloso concerto, che è già entrato nella storia della musica, torna nelle sale per raccontare a 30 anni di distanza quanto sia immortale e rivoluzionaria l’arte di Prince. Ancora una volta, oggi come allora, l’invito per i fan sarà quello di vestirsi color pesca o di nero, come per i concerti dell’epoca.
Il 1987 è un anno impresso nella memoria di tutti i fan di Prince: l’artista di Minneapolis è infatti reduce dalla pubblicazione di tre album di grande successo a nome Prince & The Revolution, la band di incredibili musicisti e performer che lo affianca live e in studio.
Dopo aver conquistato la vetta delle classifiche con la colonna sonora del film “Purple rain” (1984), aver pubblicato a seguire il suo album più colorato e variopinto “Around the world in a day” (1985) e concluso la trilogia dei Revolution con l’album “Parade” (1986), colonna sonora del film “Under the cherry moon” nella quale è contenuta una sua hit planetaria, “Kiss”, Prince sorprende tutti tornando alla ribalta con un doppio album inciso quasi da solo e destinato a diventare uno dei suoi massimi capolavori.
SHEILA E. E CAT GLOVER CON PRINCE |
Si intitola “Sign o’ the times”, esce a nome del solo Prince e, preceduto dalla pubblicazione del singolo omonimo, è il disco che contiene il suo più grande sforzo in termini di songwriting e di performance, un viaggio straordinario nel suo universo musicale che si espande in tutti i generi musicali, dal rock al soul, dal funk alla ballad spirituale.
I testi sono un condensato di tutte le principali tematiche della sua poetica – sesso, spiritualità, amore, gelosia, rimpianti, paura, speranza – incrociate al racconto di un decennio, quello degli anni ’80, che è sullo sfondo di tutta la narrazione.
GLI INIZI “SCANDALOSAMENTE SEXY” DI PRINCE |
Il 1987 è anche l’anno in cui Prince decide, per la prima volta, di venire a suonare in Italia e lo fa per quattro concerti, il 7, 8, 9 e 11 giugno al Palatrussardi di Milano. Il tour di “Sign o’ the times” ha un dresscode preciso: “Vestitevi tutti color pesca… o nero”, chiedere l’artista, e il suo pubblico risponde con entusiasmo alla richiesta. Perché al Prince del 1987 non si può resistere.
LA COPERTINA DEL SINGOLO IN CUI APPARE L’ALTER EGO FEMMINILE DI PRINCE, “CAMILLE” (Cfr. “If I Was Your Girlfriend”) |
Il 1987 è anche l’anno in cui Prince di “Sign o’ the times” realizza un film concerto, che mette eloquentemente a fuoco quale fossero la carica vitale, la forza d’impatto musicale e il carisma da entertainer del “folletto di Minneapolis”: sostenuto da una band nuova di zecca e in grado di padroneggiare qualsiasi situazione (come la ballerina Cat Glover, la tastierista Boni Boyer, il bassista Levi Seacer Jr., il chitarrista Miko Weaver, la batterista Sheila E. e il tastierista Dr. Fink, già membro dei Revolution), Prince propone il meglio del doppio album inframmezzandolo a jam session e omaggi (come quello al jazzista Charlie Parker) che hanno al proprio centro un amore a 360° per la musica e per la performance.
Il film di “Sign o’ the times” lo battezza e lo consacra di fronte al suo pubblico come uno dei più grandi musicisti e compositori di tutti i tempi, in grado di conquistare la stima di mostri sacri della musica come, tra gli altri, Miles Davis.
ROLLINGSTONE.COM |
PRINCE – SIGN O’ THE TIMES è distribuito in tutto il mondo da Nexo Digital. In Italia il film evento arriva al cinema con il sostegno dei media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it.
SET LIST
Sign o’ the Times
Play in the Sunshine
Little Red Corvette/Housequake
Slow Love
I Could Never Take the Place of Your Man
Hot Thing
Now’s the Time (cover di Charlie Parker dalla band escludendo Prince)
Assolo di batteria di Sheila E.
U Got the Look
If I Was Your Girlfriend
Forever in My Life/It
It’s Gonna Be a Beautiful Night
The Cross
Clicca QUI per conoscere le sale in cui è in programmazione SIGN’ O THE TIMES.
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